Tragelaphus scriptus
Una specie di Tragelaphus Nome scientifico : Tragelaphus scriptus Genere : Tragelaphus
Tragelaphus scriptus, Una specie di Tragelaphus
Nome scientifico: Tragelaphus scriptus
Genere: Tragelaphus
Contenuto
Descrizione Informazioni generali
Photo By Bernard DUPONT , used under CC-BY-SA-2.0 /Cropped and compressed from original
Descrizione
Il tragelafo striato è l'antilope più piccola del genere Tragelaphus al quale appartengono, fra l'altro, i nyala, i cudù ed i sitatunga. È alto all'incirca 70–76 cm e pesa dai 50 agli 80 kg. Il colore del dorso e dei fianchi va da fulvo chiaro nelle femmine al marrone scuro nei maschi, che sono anche più scuri nelle parti inferiori. Il corpo è abbondantemente macchiettato e striato di bianco; vi sono svariate macchie di bianco sulla gola, due macchie sulle guance al disotto degli occhi e tracce di bianco attorno alle labbra e al mento. Inoltre, strisce bianche sono presenti nella parte interna delle zampe, invece sul corpo vi sono varie macchie e strisce in tutte le direzioni. Il disegno di queste, infatti, varia notevolmente nelle 8 sottospecie esistenti. I maschi sono notevolmente più grandi delle femmine; possiedono una folta «criniera», presente lungo tutto il dorso, che erigono ogni qualvolta sono in preda ad inquietudine, nonché un paio di corna aguzze, la cui lunghezza può raggiungere i 55 cm. A volte, ma molto raramente, anche le femmine sono dotate di corna. Nei maschi, ad ogni modo, esse si attorcigliano più di una volta e sono dotate di «carena» sia sulla parte anteriore che su quella posteriore. Spesso i vecchi maschi hanno chiazze spelate attorno al collo, dovute allo sfregamento delle punte di dette lunghe corna contro il pelo ogni volta che volgono la testa all'indietro per passare nel fitto sottobosco.
Informazioni generali
Aspettativa di vita
10-15 years
Dieta
Tragelaphus scriptus Si nutre prevalentemente di fogliame, consumando un mix di foglie, ramoscelli, fiori e frutti. Le preferenze alimentari di questo passeriforme variano in base alla disponibilità stagionale, privilegiando spesso i frutti durante le stagioni umide e le foglie nei periodi di siccità.
Aspetto
Tragelaphus scriptus è un ungulato di medie dimensioni, ricoperto da una pelliccia corta e liscia. La sua colorazione varia dal marrone giallastro a una tonalità più scura, quasi nera. Presenta strisce e macchie bianche distintive, che creano una sorta di disegno simile a una scrittura sul corpo. I maschi possiedono lunghe corna a spirale. Gli adulti sono più grandi e più scuri dei giovani e la specie presenta un dimorfismo sessuale: i maschi sono notevolmente più grandi delle femmine.
Comportamento
Tragelaphus scriptus è di solito solitario e ha abitudini diurne, con un'attività di foraggiamento che si svolge prevalentemente al mattino presto e nel tardo pomeriggio. La specie mostra un'impressionante natura adattativa nell'alimentazione, consumando sia risorse vegetali che insetti. Gli individui marcano i territori con le secrezioni delle ghiandole preorbitali e mostrano attitudine al nuoto e al salto per adattarsi all'ambiente.
Popolazione
Stable
Photo By Bernard DUPONT , used under CC-BY-SA-2.0 /Cropped and compressed from original
Classificazione scientifica
Divisione
Cordati Classe
Mammiferi Ordine
Artiodactyla Famiglia
Bovidae Genere
Tragelaphus Specie
Tragelaphus scriptus