 
  Drymobius margaritiferus fistulosus
  Una specie di Drymobius   Nome scientifico : Drymobius margaritiferus fistulosus  Genere :   Drymobius    
  Drymobius margaritiferus fistulosus, Una specie di Drymobius 
  Nome scientifico: Drymobius margaritiferus fistulosus 
  Genere:  Drymobius 
  Contenuto 
 Descrizione Informazioni generali
 Photo By francisco3_ , used under CC-BY-4.0 /Cropped and compressed from original
  Photo By francisco3_ , used under CC-BY-4.0 /Cropped and compressed from original   
 Descrizione
 
  Drymobius margaritiferus fistulosus è una figura degna di nota nel suo ambiente ecologico grazie ai suoi comportamenti e adattamenti unici. Utilizzando la sua vista acuta per individuare le prede, questa specie si nutre ampiamente di artropodi e piccoli vertebrati. Gli studi hanno anche evidenziato la sua tattica di evasione basata sul mimetismo, con cui impersona specie velenose, confondendo i potenziali predatori e garantendosi la sopravvivenza. 
    
 Informazioni generali
 
 Aspettativa di vita
 5-7 years 
   Dieta
 Drymobius margaritiferus fistulosus consuma principalmente artropodi, soprattutto insetti, come principale fonte di cibo. La sua dieta comprende anche ragni, millepiedi e occasionalmente piccoli rettili, suggerendo un comportamento alimentare opportunistico. 
   Aspetto
 Drymobius margaritiferus fistulosus è un serpente di medie dimensioni con un corpo affusolato. La sua pelle è lucida con una profusione di squame. Il serpente mostra una vivace miscela di colori con una parte dorsale prevalentemente verde-blu splendidamente contrastata da un sottocoda color perla. Le macchie nere che corrono lungo i fianchi sono un elemento identificativo fondamentale. Non ci sono differenze considerevoli nell'aspetto tra i generi, le età o le sottospecie. 
   Comportamento
 Drymobius margaritiferus fistulosus mostra un comportamento terrestre e diurno, trovandosi a foraggiare attivamente insetti e anfibi durante le ore diurne. Presenta un metodo di caccia agile e rapido e usa il veleno per sottomettere le prede. Principalmente solitaria, questa specie mostra un comportamento non aggressivo, se non per autodifesa. La migrazione stagionale verso i livelli più alti della foresta pluviale si manifesta durante i periodi più secchi. 
    
 Classificazione scientifica
 
 
 
  
  
  
  
 

 
  
  
 